Livorno – Benamozegh, il rabbino del dialogo
Al via le attività dell’Amicizia Ebraico Cristiana di Livorno per l’anno sociale 5775/2014-15 con un’iniziativa sul rabbino e filosofo Elia Benamozegh, figura chiave per il dialogo interreligioso, in occasione del centenario della pubblicazione di “Israël et l’umanità”, una delle sue opere più importanti e di vasto respiro.
Conosciuto anche come il “Rabbino del Risorgimento” per la sua adesione alle tesi risorgimentali, Elia Benamozegh (Livorno 1823-1900) è stato biblista, talmudista, cabbalista, filosofo della religione, divenendo uno dei personaggi più importanti, grazie alle sue numerose opere, del mondo ebraico internazionale, assai conosciuto, studiato e apprezzato anche negli ambienti non ebraici.
A Villa Mimbelli (Sala degli Specchi, gentilmente concessa dal Comune di Livorno), dopo i saluti, introdotti da Caterina Meucci per l’AEC Livorno, sono intervenuti Marco Cassuto Morselli e Gabriella Maestri, coordinati da Guido Guastalla.
In apertura, da Caterina Meucci, è stata comunicata l’avvenuta intitolazione dell’associazione livornese alla memoria di Miranda Schinasi (z.l.), recentemente e prematuramente scomparsa.
La bellissima Sala degli Specchi era affollata di partecipanti, alcuni dei quali rimasti in piedi, e numerosi sono stati gli interventi del pubblico.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, quindi, un’apertura in grande stile.
Gadi Polacco
(17 novembre 2014)