Roma – “Noi, più forti dell’odio”
“Non ci piegheremo alla violenza, non rinunceremo a vivere la nostra identità”.
Lo ha affermato il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni al termine della preghiera mattutina al Tempio Maggiore.
A poche ore dal terribile attentato di Gerusalemme la Comunità ebraica romana ha deciso di aprire le porte di tutte le sinagoghe della Capitale per stringersi nel dolore e nella commozione e in segno di solidarietà alle famiglie delle vittime di questa nuova manifestazione di odio del terrorismo palestinese. A raccogliere l’invito molte centinaia di iscritti, che hanno portato con sé talled e tefillim.
Momenti di preghiera e raccoglimento sono in programma nelle prossime ore in diverse sinagoghe e Comunità dell’Italia ebraica.