discendenza…

I passaggi della Torah che ci raccontano le Toledòt, le discendenze, di Ytzchàk (Bereshìt, 25;19) e quelle di Yaakòv (Bereshìt,37;2), sono precedute, ambedue le volte, dalle Toledòt dei loro rispettivi fratelli Yshmaèl (Bereshìt, 25;12) ed Esàv (Bereshìt,37;1). La modalità con cui la Torah ci riferisce di queste coppie di Toledòt/storie è significativamente diversa e asimmetrica. Nelle Toledòt di Yshmaèl e di Esàv, che cronologicamente precedono quelle dei nostri patriarchi, la Torah elenca un albero genealogico, una sorta di certificato di famiglia. Le Toledòt/storie di Itzchàk e di Yaakòv sono caratterizzate, sin dall’inizio, da conflittualità fraterne e da scelte di vita. Storie da decodificare per non essere ingannati dalle apparenze e da letture in superficie. La lingua ebraica, alla parola historia (in greco, ricerca, indagine), che non trova diritto di cittadinanza nel suo vocabolario, preferisce Toledòt, storie, generazioni, come se ci trovassimo a fare i conti con una storia che si costruisce attraverso una discendenza che non è mai solo un dato biologico.

Roberto Della Rocca, rabbino

(25 novembre 2014)