Trieste – I Testimoni per Ida
Intense emozioni. Un forte richiamo ai valori della Memoria, della consapevolezza storica, dell’impegno per la democrazia e il pluralismo a segnare l’incontro dei Testimoni della Shoah Sami Modiano, Piero Terracina e Tatiana Bucci (con Goti Bauer in videoconferenza) nel ricordo di Ida Marcheria, l’adolescente ebrea triestina che sopravvisse ad Auschwitz e realizzò, a Roma, il sogno della sua vita: diventare cioccolatiera.
Un sogno dolce, con un pregresso di dolore e sofferenza che è stato rievocato in occasione della presentazione dell’opera “70412 la ragazza che sognava il cioccolato” (ed. La compagnia del libro) in cui il giornalista Roberto Olla ne tratteggia la biografia, l’abisso di dolore ma anche la voglia di futuro oltre il buio della sopraffazione, della violenza, della negazione dei più elementari diritti.
Appuntamento suddiviso in due diversi momenti: ieri l’abbraccio con tutta la città di Trieste al teatro Miela, oggi l’incontro con 900 studenti delle scuole secondarie presso un’affollatissima Sala Tripcovich. Appuntamenti raccontati entrambi in diretta su RaiNews.
Sul palco, tra gli altri, il vicepresidente della Comunità ebraica e consigliere UCEI Mauro Tabor, che ha illustrato la differenza tra Memoria privata (ambito familiare) e Memoria pubblica (impegno civico di tutta la collettività), e il rabbino capo Eliezer Di Martino, che con parola di Torah ha sviluppato i principali punti salienti sul tema.
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(Nell’immagine in alto i Testimoni della Shoah assieme a Mauro Tabor e Roberto Olla all’interno della sinagoga triestina; in basso i 900 studenti delle scuole secondarie nell’affollatissima Sala Tripcovich)