DafDaf, nuove rubriche per piccoli lettori
Dopo l’uscita dedicata al suo quarto compleanno e lo speciale poesia, DafDaf arriva all’appuntamento con il numero 51 presentando le prime novità della stagione: due nuove rubriche, infatti, curate dalla redazione, raccontano ai giovani lettori i valori ebraici messi in gioco dalle scienze economiche e… i mostri! Due scelte particolari, forse, dettate dalla volontà di evitare ogni superficialità: l’economia, già comparsa sul giornale ebraico dei bambini a giugno in occasione del Festival Economia di Trento, è importante per tutti, grandi e piccoli che siano, e nella tradizione ebraica ci sono molte regole e principi che insegnano come comportarsi nei rapporti economici con gli altri. L’argomento scelto per questa prima puntata , è la Shmitah. Come spiega rav Toaff in un suo scritto, l’anno sabbatico prescrive che “L’agricoltore e il contadino ebreo debbono seminare, potare, mietere regolarmente il prodotto dei loro campi e le loro vigne durante sei anni mentre il settimo debbono interrompere ogni lavoro nella campagna e abbandonare i frutti nati spontaneamente a chiunque ne ha bisogno senza restrizioni o privilegi per alcuno: il padrone diviene come il suo servo, il ricco come il povero, in una uguaglianza sociale che li accomuna”.
La scelta dei mostri, invece, è stata suggerita dal crescente successo di Halloween anche in Italia, che porta sempre più bambini a mascherarsi da mostri, vampiri e morti viventi. Per l’ebraismo neanche le creature più paurose hanno una valenza scevra di valori positivi, e parlare del Golem, per esempio, è un modo per chiedersi se i mostri possono forse servire per farci cambiare, per fare vedere le cose in un modo tutto nuovo.
Nelle rubriche a cui i piccoli lettori sono affezionati ormai da lungo tempo, compare Hanukkah, richiamata anche dalle otto luci della copertina di Luisa Valenti, e Maria Teresa presenta “Miracle! New Hanukkah Opera”, che nel racconto millenario del miracolo avvenuto nel Tempio di Gerusalemme, su musica originale e melodie tradizionali di Hanukkah, danzano, cantano e recitano i personaggi di una tipica famiglia che ama festeggiare a suon di frittelle: mamma, papà, figli, nonni, un cane cantante e un bell’orsachiotto di peluche. Accompagnati da un coro di 30 ragazzi in età compresa tra i 7 e i 12 anni. Nella stagione della moda arrivano notizie colorate: si parla infatti di uno specifico aspetto della vita ebraica che viene interpretato in maniera completamente diversa a seconda della comunità a cui si sceglie di fare riferimento. La prescrizione che una donna si copra la testa dopo il matrimonio (kisui rosh) viene interpretata nella maniera più varia possibile, dal non indossare nulla del tutto fino al non mostrare neanche una ciocca di capelli. Ma sempre con un occhio di riguardo allo stile, e magari anche ai suggerimenti trendy della vicina di casa araba!
Nadia Terranova, la scrittrice che nella rubrica “libri” ogni mese consiglia ai lettori di DafDaf un classico, un albo illustrato e un romanzo, in questo numero si occupa di un argomento non semplice: capire gli altri e capire se stessi. Da David Grossmann a Frank Tashlin e Silvestro Nicolaci, tutto serve per mettersi in discussione, e mettere in discussione i pregiudizi che spesso abbiamo nei confronti degli altri.
Tanti consigli di lettura, che però come sempre hanno anche un risvolto molto pratico, vengono da Luisa Valenti, che oltre alle copertine regala a DafDaf ogni mese la rubrica SCC, della Strega Comanda Color, che condivide gli spazi con Nedelia Tedeschi, aka morà DafDafà che per il numero 51 propone ai lettori un “Indovinello con tranello”. Nelle pagine centrali un ospite di riguardo: le autrici, infatti, presentano ai lettori il secondo volume della collana La mia Torah: le parashot di Shemot.
E mentre le pagine del numero 51 di DafDaf arrivano nelle piccole mani dei lettori di tutta Italia la redazione è già al lavoro sul numero 52, per inventare ogni mese 16 pagine che, ci auguriamo ogni volta, riescano a tenere insieme interesse, curiosità, ebraismo, conoscenza, letture e divertimento.
Ada Treves twitter @atrevesmoked
(26 novembre 2014)