…ebraicità
Diciamo la verità, il riconoscimento di Israele come Stato ebraico è la scoperta dell’acqua calda, nel senso che la definizione di “Stato ebraico” è diventata sinonimo di Israele persino nei media occidentali. Ci sono da aggiungere, però, almeno due elementi: l’ebraicità dello stato non può e non deve entrare in conflitto con il tasso di democrazia nel Paese, che, se è democratico, lo è proprio in quanto ebraico. Secondo, il tempismo. A mio avviso pessimo, che non aiuta a creare un’atmosfera utile al processo di pace, come sottolinea Shlomo Avineri in un editoriale comparso su Haaretz. Bisogna, purtroppo, agire su un crinale degno di un equilibrista.
Davide Assael, ricercatore
(26 novembre 2014)