Mostre – Urtisti, passato e futuro di Roma
Un primo tassello nella ricomposizione di un mosaico che ricostruisca uno spaccato significativo della vita economica e sociale di Roma. Si presenta così la mostra “Urtisti e ricordari a Roma. Passato e presente di uno storico mestiere” in programma dal 3 al 7 dicembre presso il Museo di Roma in Trastevere.
Obiettivo: restituire l’immagine e le vicende di una attività unica nel suo genere, trasmessasi all’interno della Roma ebraica di generazione in generazione, di licenza in licenza, da metà Ottocento fino ad oggi.
La mostra, frutto della collaborazione tra Comunità ebraica, Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ricostruisce attraverso una decine di pannelli le vicende della categoria con un particolare focus sul coinvolgimento degli ebrei romani. In esposizione fotografie e documenti d’epoca alla cui raccolta hanno contribuito molti iscritti. In primis Clelia Di Consiglio, che ha messo a disposizione un’ingente mole di materiale.
“La sfida che ci siamo prefissi è quella di valorizzare quanto questo mestiere sia antico e significativo” spiega Miriam Haiun, direttrice del centro di cultura ebraica della Comunità romana. Due gli aspetti che verranno maggiormente valorizzati: “Da una parte gli urtisti, la loro storia, il loro lavoro; dall’altra un’analisi socio-economica su come la Comunità si è sviluppata dai tempi del Ghetto fino ai giorni nostri. Un’analisi di tipo divulgativo”. Nella locandina, prosegue Haiun, sono fissate due immagini molto forti: la stretta di mano tra Giovanni Spizzichino, detto John Cameo, e il presidente degli Stati Uniti Dwight David Eisenhower; la successiva missiva inviata da quest’ultimo a Spizzichino per ringraziarlo della cordialità ricevuta in occasione del loro incontro.
In mostra passato e presente di Roma con una inevitabile proiezione al futuro. “Sono felice che in tale circostanza sia emerso il rapporto virtuoso esistente tra la categoria ed il Comune che ha messo a disposizione per l’evento il Museo di Roma in Trastevere” commenta infatti la presidente del Consiglio del Municipio XII Alessia Salmoni, protagonista di un’azione sinergica assieme al presidente del Pd Roma Tommaso Giuntella per preservare gli urtisti dalle nuove norme anti-degrado. “La categoria conta ad oggi 63 unità professionali, di cui soltanto la metà realmente operative. Numeri limitati così come irrisori sono gli spazi occupati dagli stessi: pochi metri quadrati per singola postazione. Il lavoro che sto portando avanti con Giuntella – ha raccontato Salmoni a Pagine Ebraiche – è finalizzato a diffondere questo messaggio: gli urtisti non concorrono al degrado, gli urtisti sono un tassello irrinunciabile di Roma”. –
L’appuntamento con il taglio rosso della mostra è per martedì 2 dicembre alle 18. L’ingresso sarà gratuito anche nei giorni successivi.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(27 novembre 2014)