Qui Trieste – Ai confini dell’ebraismo, ebraismo ai confini
Nuovo appuntamento questa sera a Trieste con la manifestazione “Ai confini dell’ebraismo, ebraismo ai confini”, organizzata dall’associazione culturale cizerouno e realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e delle Fondazioni Casali: al Caffè San Marco l’incontro “Laura Weiss, immagini, ricordi, letture”, curato da Helen Brunner, sarà un’occasione per sentire i ricordi e le testimonianze di chi ha conosciuto quella che è stata una figura unica nel panorama triestino, sia come intellettuale che come donna impegnata ante litteram in politica.
Figlia primogenita di Ernesto e Ada Senigaglia, Laura Weiss nasce a Graz nel 1914 dove in quegli anni il padre lavorava. Laureata in medicina dell’Università di Pisa, rientra a Trieste, dove esercita fino al settembre 1943 quando è costretta alla clandestinità a causa della sua origine ebraica.Tornata a Trieste dopo la fine della guerra, inizia a impegnarsi nell’attività politica, impegno che diventerà la sua professione a scapito di quella medica, e si dedica in particolare ai problemi sociali, sanitari e assistenziali. Sono note la sua collaborazione e amicizia con Bruno Pincherle, anch’egli consigliere comunale in quegli anni e con Vittorio Vidali del quale fu amica, collaboratrice e segretaria personale, nonché curatrice dell’edizione italiana dei suoi libri.
Alla serata parteciperanno Domenico Casagrande, Tullia Catalan, Antonino Cuffaro, Riccardo Devescovi, Maurizio Pessato, e gli interventi saranno accompagnati da letture di Nikla Petruška Panizon e Maurizio Zacchigna.
(27 novembre 2014)