Qui Ferrara – La visita di rav Irving Greenberg Tra dialogo e Tikkun Olam
Il dialogo tra Ebraismo e Cristianesimo come fulcro per superare la crisi dell’Occidente. Per riaffermare i valori della democrazia, della dignità umana, del pluralismo religioso e culturale. Per lavorare insieme al Tikkun Olam, alla riparazione del mondo. Non è una ricetta quella proposta da rav Irving Izchak Greenberg, tra le figure più conosciute dell’ebraismo contemporaneo, ma una sfida per il futuro con solide radici nel presente. Il rav, protagonista dell’incontro sul dialogo ebraico-cristiano tenutosi a Salerno a fine novembre, ha avuto modo di spiegare il suo pensiero a Ferrara nel corso di un dibattito organizzato dal dipartimento di Studi Umanistici che ha visto la partecipazione dell’arcivescovo della città Luigi Negri. Un momento di riflessione intenso, tenutosi nell’aula magna del dipartimento di Economia, a cui è seguito l’incontro con il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e con il vicesindaco Massimo Maisto.
L’Università estense ha voluto inoltre tributare un proprio riconoscimento al rav per il suo impulso al dialogo interreligioso così come per il suo apporto al pensiero contemporaneo, in particolare rispetto alla Shoah, consegnandogli la medaglia dell’Ateneo. A conferire l’onorificenza, il direttore del dipartimento di Studi umanistici professor Matteo Galli. Tra i promotori dell’iniziativa Alberto Jori, docente di Filosofia, che ha presentato in apertura il pensiero di rav Greenberg, mentre le conclusioni sono state affidate all’anglista Paola Spinozzi. I calorosi saluti del rabbino capo di Ferrara Luciano Caro e di rav Giuseppe Laras, presidente del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia, sono stati invece letti da Vittorio Bendaud, assistente di rav Laras. Presente in sala, tra gli altri, il Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Eileen Cartoon.
d.r
(2 dicembre 2014)