Cer Internet Entrepreneurs Prize – Un premio per il Tikkun Olam
“Una nuova generazione di giovani imprenditori nel campo di internet e delle startup digitali sta fiorendo in tutto il mondo. La motivazione che li spinge non è il mero guadagno economico ma un sentimento altruistico. Noi vogliamo coltivare una generazione di imprenditori non egoisti”, questa la mission del Cer Internet Entrepreneurs Prize, il premio indetto dalla Conferenza dei Rabbini Europei, la cui cerimonia si svolgerà domani nella suggesitiva cornice dell’Ara Pacis di Roma. Un riconoscimento che promuove il concetto di “Tikkun Olam, la riparazione del mondo e che diffonde l’armonia di tutta la società”, un principio declinato in questo caso al progresso tecnologico con applicazioni che abbracciano aree diverse come il business, i viaggi, l’educazione o la cultura.
La Conferenza dei Rabbini Europei unisce più di 700 leader religiosi delle diverse comunità ebraiche del continente ed è presieduta dal rabbino capo di Mosca Pinchas Goldschmidt. Si avvale poi della presenza del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni del rabbino capo di Milano Alfonso Arbib. Fondata nel 1957 dall’allora rabbino capo britannico Israel Brodie, la Cer si impegna a far valere i diritti dell’ebraismo in tutta Europa. Senza abbandonare la tradizione, non perde di vista i cambiamenti e l’innovazione; l’Internet Entrepreneurs Prize ne è l’esempio emblematico. Se lo scorso anno la premiazione si è svolta nel Lussemburgo alla presenza del Duca del Lussemburgo, la principessa Stephanie e il vice primo ministro Etienne Schneider, Roma si prepara ad accogliere i nuovi vincitori che si batteranno per il primo posto: Ivar Maksutov e Elena Verevkina, Meidad Pariente e Sacha Nasan. Il diciottenne belga Sacha Nasan ha sviluppato il sito GetTalenty.com con la relativa app, un social network per scoprire giovani talentuosi. Meidad Pariente è invece, insieme alla moglie Maya, il cervello dietro la MayDay App, l’applicazione che in caso di pericolo permette di inviare messaggi di aiuto. Dalla russia arriva invece il progetto di Ivar Maksutov e Elena Verevkina fondatori della casa editrice PostNauka, voce privilegiata di dagli scienziati per raggiungere il pubblico. Un premio di 26.000 euro verrà assegnato al primo classificato, mentre il secondo e il terzo riceveranno 18.000 euro: cifre non indifferenti con le quali potranno continuare a sviluppare i propri progetti. Ad aver designato i tre lavori, una giuria composta dal presidente Cer rav Pinchas Goldschmidt, l’israeliano Yossi Vardi-An, l’imprenditore che ha fondato più di 60 compagnie di High Tech e il vincitore dello scorso anno Igor Barinov, mente di Blood Donor App e ItsBeta. Una sfida a colpi di app per il Tikkun Olam.
(nella foto, un’immagine della passata edizione del premio)
Rachel Silvera twitter @rsilveramoked
(2 dicembre 2014)