Enzo Camerino (1928-2014)
È scomparso nella sua casa di Montreal, all’età di 86 anni, il testimone della Shoah Enzo Camerino. Tra i 16 sopravvissuti al rastrellamento nazista di Roma del 16 ottobre 1943, viveva da anni in Canada insieme alla sua famiglia. “L’Italia non ha mai chiesto scusa per le leggi razziali”, aveva ricordato Camerino, nello spiegare la scelta di non tornare a vivere in Italia. Non ancora 15enne fu deportato da Roma al campo di concentramento di Auschwitz assieme al fratello Luciano, la sorella Wanda, i genitori Giulia e Italo e lo zio Renato. Dopo la liberazione del campo, nel 1945, tornarono solo lui e Luciano. “Nel lager mio padre mi ha detto: non vivere, non ragionare mai in termini di odio verso nessuno. Una sfida che lancio a voi, nuove generazioni. Sono ottimista perché, malgrado tutto, vedo segnali importanti”, aveva dichiarato Camerino nel corso delle celebrazioni di quest’anno in memoria del rastrellamento del 16 ottobre.