Gerusalemme ricorda Vittorio Dan Segre
Una vita tra “Risorgimento” e “Sionismo”. Queste le due parole chiave scelte dagli organizzatori della serata in ricordo di Vittorio Dan Segre (1922-2014) giovedì 11 dicembre alle 18 presso l’Istituto Van Leer di Gerusalemme. Un’iniziativa volta ad omaggiare il grande intellettuale torinese scomparso lo scorso settembre che vede l’impegno congiunto di Ambasciata d’Italia in Israele e Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv e la partecipazione di tanti amici, compagni di avventure tra giornalismo, scrittura e diplomazia e ospiti autorevoli.
Sottolineava il demografo Sergio Della Pergola, a poche ore dalla scomparsa, nel suo aleftav settimanale: “Dietro il pubblicista scorrevole e non privo di una sua particolare narrativa stava sempre l’analista profondo e irreprensibile sui fatti e il loro significato. Nell’attuale costellazione della politica e della stampa in Israele, in Italia e negli altri paesi, la voce di Dan Avni Segre ci manca molto e sarà molto difficile eguagliarla”.
Proprio Della Pergola sarà tra i protagonisti della serata insieme a Yones Abu Rabia, Joseph Agassi, Michael Bavli, David Cassuto, Simonetta Della Seta, Manfred Gerstenfeld, Maurizio Molinari ed Emmanuel Sivan. Ad accogliere gli ospiti, con un indirizzo di saluto, l’ambasciatore Francesco Maria Talò, il rav Adin Steinsaltz e il giornalista Arrigo Levi.
L’evento si svolgerà alla presenza del quinto presidente dello Stato di Israele Yitzhak Navon e della famiglia Segre. Gli interventi saranno sia in italiano che in ebraico con traduzione simultanea.
(Il disegno è di Giorgio Albertini)