Melamed – DafDaf
Il giornale ebraico dei bambini
fra attualità e nuove rubriche

Con Chanukkah è arrivato l’inverno, e a salutarlo ci sono i tanti pinguini di Luisa Valenti, sulla copertina del numero 52 di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini. In distribuzione in questi giorni insieme al numero di gennaio di Pagine Ebraiche e di Italia Ebraica, offre ai piccoli lettori alcune rubriche fisse e molto amate, come le pagine “libri” della scrittrice Nadia Terranova, “musica, maestra!” dell’ebraista musicista e musicologa Maria Teresa Milano e le immancabili Morà Dafdafà (Nedelia Tedeschi) e Strega Comanda Color (la stessa Luisa Valenti). Ci sono però anche alcune novità, “economia-valori” e “aiuto, i mostri!” che hanno fatto capolino già lo scorso mese, e altre sono in preparazione per i prossimi numeri e non manca, come ogni mese, l’attualità.
Nelle pagine appena chiuse dalla redazione Maria Teresa riprende il viaggio nell’opera con la  storia della Israeli Opera, che oltre a un eccellente cartellone ha un ricco programma di attività per ragazzi. “Si possono incontrare il direttore di scena, gli scenografi e i costumisti, toccare le stoffe, parlare con i cantanti o il direttore d’orchestra e vi assicuro che se assistere alla recita è emozionante, conoscere il backstage è veramente interessante perché si imparano un sacco di cose sul funzionamento della meravigliosa macchina del teatro e sulla carriera artistica.” Una storia che inizia nel 1921, quando Mordechai Golinkin lascia Mosca e riesce a dar vita al suo sogno: portare l’opera in Israele e farla amare da quanta più gente possibile. Il primo allestimento è del 28 luglio 1923, la Traviata di Verdi.
Quanti sanno che Paddington, l’orso più amato da tanti bambini non solo inglesi, ha origini ebraiche? L’occasione per scoprirlo è stata data dall’invasione di Londra, dove in questo periodo, è facile incontrare una statua che lo ritrae:sono infatti cinquanta, tutte uguali ma decorate in maniera differente, le statue che fanno parte di una campagna pubblicitaria creata in occasione dell’uscita di “Paddington” nei cinema inglesi a fine novembre. Chi conosce Paddington sa bene che intorno al collo ha un cartellino, su cui, nella versione originale, si legge “Please, look after this bear. Thank you”, ossia “Per favore prendetevi cura di quest’orso. Grazie”. È un particolare importante, e Michael Bond, il suo inventore, ha recentemente raccontato perché. Grazie a Nadia Terranova e all’illustrazione regalata a DafDaf da Cristina Antonini l’atmosfera di Chanukkah è ancora tra noi: Una notte di Hanukkah, il libro di Singer pubblicato da Einaudi Ragazzi è fra i tre libri che la scrittrice messinese – il cui libro Gli anni al contrario è in uscita fra poche settimane per la casa editrice Einaudi – consiglia, insieme a Lindbergh. L’avventurosa storia del topo che sorvolò l’oceano (Orecchio Acerbo), scritto e illustrato da Torben Kuhlmann e Io e te di Paola Capriolo (Edizioni EL).
Salutato il Golem è questo mese arrivato Golia, il gigante che durante il regno di Saul  voleva combattere e provare a sconfiggere il popolo d’Israele. La sua vicenda è raccontata dal primo dei due libri del profeta Samuele, ma C’è chi ha della storia di David e Golia una propria visione scientifica: il neurologo Vladimir Berguiner e la sua equipe dell’università israeliana Ben Gurion, dopo anni di studio, hanno deliberato che il gigante Golia soffriva di acromegalia: Statura da record e problemi alla vista, cruciali per la vittoria del futuro re David. Le pagine economia raccontano ai piccoli lettori la storia dell’Expo 2015 e ne introducono il tema, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, profondamente radicato nell’ebraismo. Come spiega rav Daniel Kohn, basandosi sugli insegnamenti di rav Abraham Isaac Kook, uno dei primi atti dell’umanità fu pregare per la salute del mondo. Ecologia ante litteram che non va dimenticata neanche oggi. Il doppio indovinello della morà Dafdafà e lo stamping, proposto dalla Strega Comanda Color sono ottime attività per i giorni di vacanza che aspettano i lettori di DafDaf, ispirandosi alle Rose nell’insalata di Bruno Munari (Corraini edizioni). Un’altra nota di attualità arriva con le inquietanti pagine di Mehdi, il giornale per bambini che insegna a odiare, soprattutto Israele. Nell’ultima pagina il protagonista della scheda Io sono di questo mese: Gioele, di Milano.

Ada Treves twitter @atrevesmoked

(24 dicembre 2014)