…solidarietà

La parola solidarietà è risuonata più volte nei giorni scorsi, ricca della sua ambiguità, come è capitato altre volte. Da una parte essa rispetto alle sue consorelle (libertà e uguaglianza) parla alla seconda persona anziché alla prima, ovvero ragiona in termini di ‘tu’ e non di ‘io’. Dall’altra, quell’’io’ rifà la sua apparizione, quando solidarietà serve a ribadire una distanza, confermando una rigida separazione tra chi sentiamo ‘prossimi’ e gli ‘altri’. Tra ‘noi’ e ‘loro’.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(28 dicembre 2014)