Forza…

“E visse Yakòv …”(Bereshìt 47, 28). In questa Parashà viene annunciata la morte di Yakòv, stranamente però la Torà utilizza il termine Vayehì Yakov – e visse Yakòv. Come è possibile questo? Non è forse una contraddizione? I Maestri ci insegnano che fino a che i nostri figli, i discendenti di Yakòv tengono in vita i suoi insegnamenti, fino a che viviamo con essi, Yakòv non muore, è vivo. E questo è il vero significato della parola Chazak – essere forti che viene pronunciata alla fine di questa Parashà. Dobbiamo trovare la forza nella consapevolezza che i nostri Patriarchi e le nostre Matriarche, i nostri nonni e le nostre nonne vivono in noi. Dobbiamo solo seguire il loro cammino.

David Sciunnach, rabbino

(31 dicembre 2014)