Le prime reazioni: “Francia, svegliati!”

“Orripilato da quello che è successo davanti a #CharlieHebdo. Tutta la Nazione è in lutto e deve raccogliersi in uno slancio di solidarietà e fraternità intorno alle famiglie”. Così il gran rabbino di Francia Haim Korsia sul proprio profio Twitter.
Orrore, dolore, sgomento. Sono i sentimenti che attraversano la Comunità ebraica d’Oltralpe in queste ore terribili.
Ad intervenire anche il presidente del Congresso ebraico europeo Moshe Kantor, che ha definito l’azione “l’inizio di un’ondata di attacchi nelle strade d’Europa” e una guerra contro la libertà d’espressione e il modo europeo di vivere la vita “che ha già visto giovani vite ebraiche spezzate a colpi d’arma da fuoco in una scuola e persone uccise mentre visitavano un museo ebraico”.
Sammy Ghozlan, presidente dell’istituto nazionale contro l’antisemitismo, ha esortato la Francia a svegliarsi contro “il rischio di un terrorismo islamico su scala globale”.

(7 gennaio 2015)