Venezia ricorda

venezia memoriaConferenza stampa venerdì a Ca’ Farsetti per la presentazione del programma dedicato al Giorno della Memoria 2015. Un’occasione alla quale sono intervenuti il sub-commissario prefettizio con delega alla Cultura, Sergio Pomponio, la dirigente del Settore Produzioni culturali e spettacolo, Angela Fiorella, Paolo Navarro Dina per la Comunità ebraica di Venezia e i rappresentanti del Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria.
La programmazione come di consueto non si concentra più nella sola giornata del 27 gennaio, ma coinvolge la Comunità Ebraica di Venezia, il Museo Ebraico, tutte le associazioni e gli assessorati alle politiche educative e giovanili in una fitta serie di appuntamenti, più di sessanta, che si svilupperà fino agli inizi di febbraio in centro storico e in terraferma.
“Come rappresentante dell’Ente – ha affermato Sergio Pomponio – sono orgoglioso di queste proposte che sono il risultato di un patrimonio costruito anno dopo anno da tante associazioni e istituzioni su questioni fondamentali. Sono iniziative utili per far crescere il senso civico e sono anche lo specchio della vitalità e della ricchezza etica di una comunità. Inoltre servono per richiamare l’attenzione degli amministratori che devono misurarsi su questi temi”.
Affinché non ci si possa rifugiare in una mera ritualità, una particolare attenzione è stata riservata alle attività dedicate alle scuole, con una serie di itinerari educativi, come quelli organizzati dall’associazione Figli della Shoah in collaborazione con le Politiche Educative. In particolare ricordiamo il filmato-testimonianza “Possa il tuo ricordo essere amore – La storia di Ovadià Baruch” che verrà proiettato al liceo Foscarini il 22 gennaio, l’incontro di martedì 29 gennaio con l’istituto superiore Benedetti e Tommaseo “Lasciate partire i bambini! Storie dei Kindertransport” a cura di Marina Scarpa Campos e la testimonianza di Franca Polacco alla scuola primaria S. Francesco di Sales a S. Polo il 3 febbraio.
Il Museo Ebraico rimane il fulcro delle attività didattiche. Accanto all’opportunità di visite e laboratori suddivisi per fasce d’età, troviamo l’incontro di domenica 11 gennaio alle ore 17 con la proiezione del film Un-Finished in collaborazione con Centro Pitigliani Roma e l’inaugurazione domenica 18 gennaio alle 18.00 presso l’aula Didattica – Calle del Forno, della mostra “Sinagoga di Zagabria 1867 – 1942 – 2015 in collaborazione con la Comunità Ebraica di Zagabria, Città di Zagabria, Ikona Gallery
Tra gli appuntamenti in programma da segnalare la posa delle pietre d’inciampo (Stolperstein), percorso con partenza alla Maddalena alle 9.00 e cerimonia di chiusura alle 11.30 a San Servolo, la consegna dell’archivio di Alba Finzi alla Biblioteca Archivio Renato Maestro della Comunità ebraica di Venezia domenica 25 gennaio alle 10.30, l’evento “Autunno 1943: fuggire da Venezia? Quattro esperienze a confronto” alla Scoleta dei Calegheri alle 17.30, la presentazione del libro “I carnefici italiani. Scene dal genocidio degli ebrei 1943- 1945 di Simon Levis Sullam”, giovedì 29 gennaio all’Ateneo Veneto. Da ricordare infine alla biblioteca Marciana la mostra “Armin T. Wegner, un giusto per gli Armeni e per gli Ebrei”, aperta al pubblico fino al prossimo 4 febbraio
A coronamento della manifestazione, domenica 1 febbraio al teatro Malibran si terrà la cerimonia ufficiale del Giorno della Memoria caratterizzata dagli interventi di Vittorio Zappalorto, Commissario Staordinario di Venezia e Paolo Gnignati, presidente della Comunità ebraica di Venezia. A seguire il concerto “Quatuor pour la fin du Temps, en hommage à l’Ange de L’Apocalypse, qui lève la main vers le ciel en disant: “Il n’y aura plus de Temps” di Olivier Messiaen, drammaturgie e voce narrante a cura di Sandro Cappelletto.

Per il programma completo delle iniziative cliccate qui.

Michael Calimani

(12 gennaio 2015)