Qui Roma – Tra arte e Memoria

2015_01_ARTEINMEMORIA_Carbotta_renderingTorna, nella sinagoga di Ostia Antica, l’appuntamento biennale con la rassegna di arte contemporanea “Arte in Memoria” curata da Adachiara Zevi per l’omonima associazione culturale.
Giunta all’ottava edizione, la rassegna si ispira all’iniziativa promossa dalla sinagoga di Stommein, che sopravvisse al nazismo e dove dal 1990 ogni anno un artista è invitato a creare un lavoro originale per il luogo. Nuovi significati, nuove sfumature che arricchiscono un lavoro di “incastonatura” nella memoria cittadina che la stessa Zevi conduce da anni anche per quanto concerne l’apposizione di stolperteine, le pietre d’inciampo che ricordano le vittime della Shoah e della barbarie nazifascista. Presupposto teorico e critico di Arte in Memoria, che si inaugura domenica 18 alle 11, “è che la nostra cultura sia allo stesso tempo ossessionata dalla memoria e catturata dalla dinamica distruttiva dell’oblio”. Perché la memoria  delle tragedie trascorse, recenti e in atto non si risolva nelle commemorazioni e nei discorsi rituali di un giorno, la rassegna coinvolge pertanto la comunità degli artisti “affinché trasformi un luogo di culto in luogo di cultura, ripopolandolo con visioni ispirate alla storia ma radicate nell’attualità”.
Protagonisti per il 2015 sono Ludovica Carbotta, che interroga e mette alla prova lo spazio che la circonda sia in forma architettonica, sia in strutture collettive; Enrico Castellani, artista noto sin dal volgere degli anni Cinquanta per le tele estroflesse monocrome; Stih&Schnock, artisti concettuali tedeschi che lavorano nell’ambito della critica istituzionale.
La mostra, aperta al pubblico fino al 12 aprile, è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e L’Area archeologica di Roma e dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e si avvale del patrocinio del Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Comunità ebraica di Roma e del Municipio Roma X oltre che del sostegno della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale e del Goethe Institut Rom.

(Nell’immagine l’installazione di Ludovica Carbotta)
 
(16 gennaio 2015)