Qui Torino – A scuola con Shemot

“Questo nostro piccolo tour promozionale si sta dimostrando un utilissimo strumento di verifica: confrontarsi direttamente con i genitori, gli insegnanti e soprattutto con i ragazzi cui il libro è destinato ci permette di verificare il lavoro svolto.” Questo il primo commento di Anna Coen e Mirna Dell’Ariccia, che stanno in questi giorni portando nelle scuole ebraiche e nei Talmud Torah Shemot, il risultato del loro ultimo sforzo, il secondo volume della collana La mia Torah. La pubblicazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, seguita in particolare da Odelia Liberanome del Dipartimento Educazione e Cultura , porta il sottotitolo “Lettura dinamica con cenni al Midrash, approfondimenti, giochi e attività”. Ed è questa la chiave che spiega la scelta di impostare il testo mantenendo la suddivisione in Parashot, raccontandole con l’aggiunta di molte citazioni e modulando per ognuna di esse una serie di attività e spunti didattici utilizzabili da alunni di diverse fasce di età e diversi livelli di conoscenza.
Spunti e giochi che questa mattina i ragazzi della quarta e della quinta elementare della scuola ebraica di Torino hanno mostrato di apprezzare, approfittando della presenza delle autrici per confrontarsi con il testo e con i suoi personaggi, per analizzare ogni parte di un libro che le insegnanti della scuola già usano nelle classi.
“Non ci fermiamo mai, ma questa occasione di confronto con i ragazzi per cui i libri sono pensati è davvero preziosa. Siamo anche impressionate dal loro livello di conoscenza e comprensione, sono state ore davvero belle e ricche di soddisfazioni”. E il lavoro con le classi sarà utile anche per sviluppare il prossimo volume che, si augurano le autrici, dovrebbe essere pronto nel 2016.

a.t. twitter @atrevesmoked

(20 gennaio 2015)