Qui Roma – Fondazione Museo della Shoah Casina dei Vallati, lunedì la firma
“Ringrazio il sindaco e l’amministrazione per quello che ci è stato comunicato. Attendiamo quindi gli sviluppi con fiducia anche se la siuazione resta ancora parziale rispetto alla speranza che si era manifestata negli scorsi mesi: ovvero quella di poterci trasferire in tempi rapidi nella nuova sede e aprire al pubblico biblioteca e archivio della Fondazione per il Giorno della Memoria”.
Chiamato ad esprimersi sulla consegna dei documenti di assegnazione della Casina dei Vallati (nell’immagine) alla Fondazione Museo della Shoah, consegna che dovrebbe avvenire nella giornata di lunedì, il presidente Leone Paserman guarda al futuro con moderato ottimismo ma riflette anche su alcune complessità logistiche che si andranno ad affrontare: in primis la liberazione degli spazi e la piena fruibilità degli stessi.
“Mi è stato detto – ci spiega – che i primi trasferimenti del personale della Sovrintendenza capitolina che oggi occupa i locali avverranno a febbraio mentre gli altri saranno scaglionati nei mesi successivi. Ho avuto delle rassicurazioni in questo senso anche se, al momento, è difficile prevedere quando effettivamente ci insedieremo. Il mio auspicio è che possa essere un processo celere”.
Segnali importanti arrivano in queste ore da Roma Capitale anche per quanto concerne la realizzazione del Museo nell’area di Villa Torlonia. “Ho avuto notizia – dice Paserman – che si lavora intensamente per far sì che l’aggiudicazione definitiva possa essere decretata entro il 27 gennaio. Resterà poi da sperare che non ci siano ricorsi a rallentare ulteriormente il percorso e che, una volta conclusa tutta la trafila burocratica, si possa partire al più presto con la posa della prima pietra”.
Ci sono buone possibilità, conclude Paserman, “che il cantiere possa essere aperto per la seconda metà dell’anno”.
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(22 gennaio 2015)