Qui Milano – Il futuro passa da Expo
Il futuro dell’Italia passa da Milano, dall’Expo 2015. Nell’attesa manifestazione internazionale che richiamerà a Milano – e non solo – milioni di visitatori e che avrà inizio il prossimo 1 maggio, il capoluogo lombardo si prepara al grande evento. E uno dei passaggi chiave di avvicinamento è stata la giornata di ieri, dedicata all’Expo delle idee. Un appuntamento, tenutosi all’Hangar Bicocca, che ha visto la presenza, tra gli altri, del primo ministro Matteo Renzi. “La parola chiave di Expo è l’identità”, ha dichiarato il premier, “l’identità è il senso profondo di cosa è l’Italia”. “L’Expo – ha spiegato il premier – è un’opportunità, non solo per fare crescere l’Italia, ma anche per rilanciare nel mondo l’immagine di un Paese che prova a farcela, e che ce la fa”. L’appuntamento di ieri ha visto convogliare a Milano oltre cinquecento esperti per discutere, in quarantadue tavoli tematici diversi, i temi principali di Expo 2015: l’alimentazione e la sostenibilità della produzione alimentare. Temi su cui darà il suo apporto anche Israele, il cui padiglione è in via di realizzazione, e che pienamente coinvolto nel progetto di costruire un futuro sempre più ecosostenibile. L’eredità di Expo, ha ricordato il ministro per le politiche agricole Maurizio Martina, sarà la Carta di Milano, che sarà presentata in autunno al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. La Carta “proporrà impegni e responsabilità precise su tutti i principali temi della questione alimentare globale” ha spiegato il ministro Martina “e sarà il principale strumento di partecipazione consapevole al dibattito espositivo che interesserà tutti i Paesi aderenti, i singoli visitatori, le istituzioni e le realtà nazionali e internazionali coinvolte a vario titolo”.
(7 febbraio 2015)