tentativi…

Yitrò, a cui la Torah dedica la parashà in cui sono contenuti i cosiddetti dieci comandamenti, ha sperimentato – dice paradossalmente il midrash – tutte le forme possibili di idolatria. Secondo rabbi Yerucham di Mir questa è la testimonianza di una sua sostanziale qualità: il possesso dello spirito critico; è grazie a questo che, dopo aver praticato tutti gli altri culti, approda all’ebraismo. Lo spirito critico, aggiunge rabbi Yerucham, è una porta verso la comprensione della verità.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

(8 febbraio 2015)