Torah…

Le seconde tavole del patto corrispondono ad un popolo che ha fatto il vitello d’oro. Diverso, spiritualmente, da quello che aveva ascoltato la voce di Dio e le cui tavole erano state rotte, necessariamente, da Mosè. La Torà è sempre la stessa, spiega rav Wolbe, ma per ogni generazione bisogna trovare il modo adeguato per trasmetterne il contenuto.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

(8 marzo 2015)