Ugei – Talia Bidussa alla presidenza

talia bidussaÈ determinata e piena di energie Talia Bidussa, la neoeletta presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia. Il Consiglio esecutivo per il 2015 è stato nominato domenica durante un Congresso straordinario tenutosi a Milano, dove Bidussa si è presentata per il suo secondo mandato. “Lavorare l’anno scorso come consigliera è stata un’esperienza tra le più formative che potessi intraprendere: non solo mi ha permesso di acquisire maggiori competenze organizzative, ma il confronto quotidiano con le persone con cui ho lavorato è diventato man mano sempre più un’esigenza personale e sempre meno una mera questione lavorativa”, racconta.
Talia è nata a Venezia ma vive da sempre a Milano, dove studia giurisprudenza, lavora come insegnante volontaria in carcere, ed è costantemente impegnata nella vita giovanile ebraica. Ex Shomerista, Talia ha poi mantenuto un ruolo di rilievo all’interno dell’Hashomer Hatzair come shlichonah del ken milanese, incarico che ha abbandonato solo qualche mese fa. Quando ha iniziato a frequentare l’Ugei, ha deciso di partecipare subito in prima persona candidandosi come consigliera dopo pochi mesi. “Molti di noi finito il liceo e concluso il percorso nei movimenti giovanili, come Hashomer Hatzair e Bene Akiva, non sanno come portare avanti quanto appreso e coltivato in quegli anni”, osserva. “L’Ugei è esattamente il contesto in cui poter applicare i valori sviluppati precedentemente: a prescindere dalla Tnuah frequentata, entrambe hanno in comune come pilastro fondante il senso di responsabilità e impegno nei confronti del prossimo, fondamentale nell’ambiente comunitario”.
“L’Ugei è un grande contenitore a nostra disposizione: sta a noi definirlo e dargli un contenuto. In pochi altri luoghi è altrettanto possibile uscire dalla propria ‘comfort zone’ e conoscere persone con idee anche molto diverse dalle proprie, e dunque crescere”. Così Bidussa spiega quali siano le potenzialità dell’Ugei. Anche in un momento difficile come quello attuale – che tra le altre cose ha visto durante lo scorso Congresso ordinario a Firenze la mancata presentazione di candidati per l’elezione del Consiglio – la neo presidente resta positiva: “Inutile nascondersi, negli ultimi anni l’Ugei ha vissuto dei momenti di crisi e precarietà: questo da una parte può spaventare, dall’altra ci fornisce il modo di reinventarci, rendere l’intera organizzazione più vicina alle esigenze dell’ebraismo giovanile italiano, ed è anche uno stimolo a cercare di fare sempre meglio”. Un miglioramento che, sottolinea, riguarda molti aspetti emersi nel corso del Congresso milanese, a partire da quello dei numeri e della rappresentatività.
Bidussa usa parole di grande soddisfazione anche per quanto riguarda la sua nuova squadra: “Il Consiglio appena entrato in carica è formato da persone con background diversi, abilità e interessi molto vari: è perciò il gruppo ideale per intraprendere questo tipo di percorso. A dare fiducia è anche l’evidente spirito di iniziativa emerso tra i partecipanti al Congresso, che entusiasticamente si sono messi a disposizione, offrendo il proprio aiuto in progetti specifici”. Tra questi, Talia ricorda l’elaborazione di un nuovo format per l’evento invernale e l’elaborazione di nuovi mezzi di comunicazione a disposizione dell’Ugei.
“L’augurio che ci faccio – conclude – è di vivere quest’esperienza con la massima serenità possibile, e di continuare il lavoro dello scorso Consiglio sempre con entusiasmo e serietà!”.

f.m.

(9 marzo 2015)