Torino, Dario Disegni al timone

Voglia di unità e di sereno impegno comune per la Comunità ebraica di Torino che ieri ha visto la riunione del suo primo Consiglio dopo il voto dello scorso Primo marzo.
Fra i tredici nuovi Consiglieri determinati dall’esito del voto, Dario Disegni è stato designato nuovo presidente della Comunità. Il voto per il nuovo presidente, dodici schede a favore di Disegni, è stato il primo atto del nuovo esecutivo.
“La fiducia che il Consiglio ha voluto esprimermi con voto unanime mi onora profondamente e, al tempo stesso, mi carica di una grande responsabilità, cui mi auguro di riuscire a far fronte con tutto l’impegno che dedicherò a questo nuovo incarico cui sono stato chiamato, nell’esclusivo interesse della Comunità in cui sono nato e vissuto. L’azione del nuovo Consiglio dovrà essere improntata a raggiungere importanti obiettivi di rilancio della vita comunitaria, coinvolgendo in particolare i giovani che dovranno assumere le redini dell’Istituzione nei prossimi anni. In tale prospettiva – afferma Disegni – dovrà essere perseguita, pur nell’indispensabile dialettica delle idee e delle opinioni, una condivisione delle grandi scelte strategiche e l’adozione di un metodo di lavoro basato sulla collegialità e sull’efficacia operativa”.
“Solo in tale modo – conclude Disegni – al Consiglio potrà venire riconosciuta l’autorevolezza necessaria per creare all’interno della Comunità, in un clima sereno e costruttivo, una vita ebraica degna e ricca, in grado di rispondere alle aspettative degli ebrei torinesi”.
Una riunione molto pragmatica, operativa, in cui il solo momento di tensione è arrivato nel confronto dei rappresentanti delle liste Beiachad e Anavim, subito prima della votazione che ha scelto i membri di Giunta. Giunta che risulta composta, oltre che dal presidente Disegni, da Daniel Fantoni, Alda Guastalla, Danila Franco e Beppe Di Chio e che si è riunita per la prima volta per seguire le indicazioni del Consiglio che aveva poco prima deciso di eleggere due vicepresidenti, e di procedere il più rapidamente possibile.
Saranno così Alda Guastalla e Beppe Di Chio ad affiancare Dario Disegni in un quadriennio che si è aperto nel segno della distensione e della normalizzazione, con l’impegno a lavorare insieme, per il bene della Comunità e nella stima e fiducia reciproca.
Molto chiaro è stato il nuovo presidente nel suo discorso di accettazione della nomina: parole serene ma ferme con cui ha spiegato di voler lavorare per un modello di gestione partecipata della Comunità, contando sulla stima reciproca di tutti i Consiglieri e sul coinvolgimento di giovani che possano assistere l’attuale Consiglio, per una trasmissione di competenze e conoscenze in vista del futuro. Nonostante la maggior parte dei consiglieri si conoscesse già bene è stato compiuto un giro di tavolo, per riassumere competenze e disponibilità di ognuno in vista dell’attribuzione degli incarichi, che verrà definita nella prossima riunione di Consiglio, convocata per il prossimo lunedì. La Giunta, invece, si riunirà mercoledì 11 per procedere rapidamente, in una continuazione di quello spirito operativo e pragmatico che ha animato il primo Consiglio.

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