Samuel Michael Simon (1955-2015)
Simpsons, di cui è stato uno dei creatori, gli sono valsi numerosi Emmy Awards, il principale premio televisivo esistente, per il suo lavoro come autore, regista e produttore esecutivo della serie creata nel 1989. Nato a Los Angeles e cresciuto a Beverly Hills, Samuel Michael Simon, meglio conosciuto come Sam Simon, ha avuto Elvis Presley e Groucho Marx come vicini di casa. Aveva iniziato a disegnare già da ragazzino, per il giornale scolastico, ma non riuscì a entrare nell’Art Department di Stanford perché, come gli venne detto “Il posto serve per qualcuno di talento”.
Iniziata nel 1988, la collaborazione con il produttore James Brooks e l’autore Matt Groening ha portato Sam Simon – questo il nome con cui è diventato famoso – a creare per la Fox la notissima sitcom animata, parodia satirica della società e dello stile di vita statunitensi Si tratta della più longeva sitcom e serie animata mai trasmessa, e i protagonisti Homer e Marge Simpson, insieme ai loro tre figli Bart, Lisa e Maggie hanno avuto un successo tale da influenzare diverse altre serie, e lasciare un’impronta sulle espressioni e sui modi di dire del pubblico, fedelissimo. Personaggio difficile, dal carattere complesso e con cui non era facile lavorare, Simon riuscì comunque a trasformare una serie incentrata su un fannullone impertinente e sulla sua famiglia disfunzionale in una riflessione sulla vita in America, con Homer Simpson diventato rapidamente il simbolo dell’uomo qualunque.
Responsabile del team di autori della serie, ha sviluppato alcuni dei personaggi più amati, tra cui Marge, Bart, Lisa e Maggie ma decise di lasciare i Simpsons dopo solo quattro anni. Concordando però di avere una percentuale sui guadagni futuri della serie, cosa che gli ha permesso negli anni di donare cifre enormi a numerose associazioni.
Animalista convinto e appassionato, dieci anni prima di scoprirsi malato aveva fondato a Miami la Sam Simon Foundation, dedita all’addestramento di cani guida per disabili così come a nutrire sia esseri umani che animali in difficoltà, ma è stato anche uno dei principali finanziatori di Save the Children, della Sea Shepherd Society, e di People for the Ethical Treatment of Animals.
Poco tempo prima di morire, Simon ha dichiarato alla NBC: “Avere un tumore ha significato far parte di una lotta. È stata anche un’avventura, un’occasione educativa. Decisamente l’esperienza più incredibile della mia vita”.
Ada Treves twitter@atrevesmoked
(11 marzo 2015)