Expo, parla Libeskind: “Ecco il mio progetto”
Tra i protagonisti dell’Expo, l’architetto di fama internazionale Daniel Libeskind – padre tra gli altri del Memoriale di Ground Zero e del Museo ebraico di Berlino – interviene oggi sul Corriere per raccontare i suoi progetti e il suo rapporto con la città di Milano. “Milano sta cambiando in fretta e vederla crescere, per me che la amo con gli occhi di uno straniero, credetemi è bellissimo” scrive Libeskind.
L’Isis perde Tikrit, riconquista ieri dalle truppe irachene appoggiate dalle milizie sciite e dall’Iran. Il prossimo obiettivo sarà Mosul. Scrive Lorenzo Cremonesi (Corriere): “L’entrata in forze ieri mattina dell’esercito iracheno, assieme alle milizie sciite e ai corpi scelti dei pasdaran iraniani, nella città simbolo del vecchio partito Baathista di Saddam Hussein, la culla del mitico Saladino e patria delle tradizionali tribù sunnite, ha un significato molto chiaro per i nuovi vincitori e costituisce un monito per i vinti: l’offensiva è destinata a continuare”. Ancora scolpita nella menti di molti l’orrenda immagine del boia bambino al servizio del Califfato. Un’immagine su cui riflette oggi Adriano Sofri su Repubblica descrivendo “l’innocenza armata dei bambini terroristi”.
La Stampa racconta la storia di Markus Nierth, primo cittadino di un paese della Sassonia dimessosi dopo che un gruppo di neonazisti aveva cercato di rendergli la vita impossibile costituendo una minaccia per sé e per i suoi cari. La sua “colpa”? Aver accolto una cinquantina di rifugiati.
Oggi in Consiglio dei Ministri è prevista l’indicazione del parlamentare italo-israeliano Yoram Gutgeld a capo del team sulla spending review insieme a Roberto Perotti (Sole 24 Ore). Per le elezioni comunali milanesi del 2016 Libero accredita invece di molti consensi l’onorevole Emanuele Fiano, già presidente della Comunità ebraica locale, come candidato sindaco del Partito Democratico.
Tiene ancora banco sui giornali l’incredibile scambio di identità con protagonista un clochard trovato morto nel 2013 e sepolto con rito ebraico. In realtà l’uomo che si credeva defunto è vivo e vegeto. Il Comune accusa le forze dell’ordine (Repubblica Milano).
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(12 marzo 2015)