Una giornata per il prossimo
Nata in Israele nel 2007 su iniziativa di Shari Arison, il Ruach Tovà – “la giornata delle buone azioni” – è una realtà ormai per molte decine di paesi. Un modello che è stato possibile esportare grazie all’intraprendenza della sua istitutrice e che vede la città di Roma grande protagonista per il 2015 con 180 iniziative in programma nel weekend. A sancire l’impegno in favore del prossimo è l’impegno diretto dell’ambasciata israeliana a Roma i cui funzionari svolgono oggi un’azione di assistenza in alcune strutture della Comunità di Sant’Egidio. Sullo stesso fronte da registrare l’impegno della Comunità ebraica, che proprio in queste ore accoglie Shari Arison in visita per stimolare – in collaborazione con la Deputazione Ebraica – una raccolta di beni di prima necessità destinati ai meno abbienti.
“Siamo partiti nove anni fa in Israele e nel corso di questi anni siamo cresciuti coinvolgendo esponenti di tutte le fedi e culture e le scuole. Chiunque è libero di fare una buona azione secondo il proprio cuore e desiderio come pulire il proprio quartiere, portare un po’ di allegria a persone anziane, leggere una storia a dei bambini. Quest’anno – ha spiegato Shari – oltre 900mila persone in 58 Paesi del mondo si impegneranno in circa 10mila progetti donando più di 3 milioni di ore di volontariato”.