Milano – La sicurezza e la campagna elettorale
Perplessità e polemiche, poi le scuse

16820189391_c7223ccab5_zPerplessità e polemiche negli ambienti comunitari milanesi a fronte dell’organizzazione di un incontro dedicato al delicato tema della sicurezza e organizzato per sostenere la propria campagna elettorale dalla componente Wellcommunity.
All’incontro, di cui la redazione dei media comunitari ha diffuso l’invito questa mattina assieme a un appello del presidente uscente Walker Meghnagi a votare questa specifica lista di candidati, è annunciata tra gli altri la presenza dello stesso Meghnagi, del presidente uscente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e anche di alcuni alti esponenti dei pubblici poteri, il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca e il questore Luigi Salvina.
Sia la posizione di Meghnagi, sia l’utilizzo di un invito ai rappresentanti del ministero degli Interni e della Polizia ai fini di propaganda elettorale per favorire una specifica componente nella competizione elettorale, sono stati criticati da più parti e considerati un gesto pericoloso e inopportuno.
Il presidente Meghnagi si è scusato in un secondo momento per quanto accaduto, diffondendo attraverso il web la precisazione di non essere stato informato o comunque di non essere consapevole della natura dell’incontro e annunciando la trasmissione agli iscritti di un messaggio di scuse.
In relazione alla vicenda, il vicepresidente vicario della Comunità di Milano Daniele Cohen ha dichiarato, “In relazione alla newsletter di Mosaico circolata questa mattina, sono rimasto molto sorpreso e amareggiato nel constatare come il tema della sicurezza, così sensibile in questo difficile momento che stiamo vivendo, possa essere usato a fini elettorali e diventare appannaggio di una sola lista. Mi auguro che a questo punto, al di là di smentite e ricostruzioni che lasciano il tempo che trovano, tale incontro venga immediatamente rinviato ad una data successiva alle elezioni comunitarie con l’insediamento del nuovo Consiglio in modo che possa diventare un’occasione per una riflessione comune a tutti gli iscritti e soprattutto nel rispetto dello straordinario lavoro delle forze dell’ordine che ogni giorno si adoperano per salvaguardare la vita delle nostre Istituzioni e quella dei nostri figli e a cui va tutta la nostra riconoscenza.”

(15 marzo 2015)