Pace
Sulle elezioni israeliani si è scritto e si scriverà molto, vi è però un dato incontrovertibile che credo debba far riflettere: l’assoluto disinteresse degli israeliani per la possibile o forse impossibile pace con i palestinesi, la questione sociale e il caro vita sono stati sono stati al centro del dibattito elettorale, e Bibi ha recuperato i consensi quando si è posto come il leader forte che può difendere il paese dalle minacce esterne.
La questione palestinese è ‘scomparsa’ dall’agenda politica israeliana, la ragione è semplice la totale sfiducia nella controparte nel valor raggiungere un’accordo duraturo è stabile, dopo anni di sterili concessioni che hanno portato a attentati e violenze due missioni a Gaza, gli israeliani preferiscono un mediocre status quo, a un pessimo trattato di pace.
Miky Steindler
(18 marzo 2015)