Torino – In piazza contro terrorismo e violenza

È stato il sindaco Piero Fassino, a poche ore dall’attacco terroristico che ha nuovamente colpito un luogo di cultura a chiamare a raccolta i torinesi, con parole ferme: “Torino è contro il terrorismo. Invito la città a scendere in piazza per esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime dell’attacco terroristico e per ribadire l’impegno di una città democratica e la mobilitazione di tutte le coscienze per fare argine e muro contro il terrorismo e violenza”.
Fassino, nella sua qualità di presidente dell’Associazione nazionale comuni d’Italia ha rivolto a tutti i comuni italiani un appello a manifestare uniti, chiedendo che in tutte le città si manifesti lo sdegno contro la barbarie e si renda visibile il rifiuto del terrorismo, in una prova di democrazia contro chi vuole seminare panico e paura. Paura che ha colpito direttamente il rabbino capo della città Ariel Di Porto i cui genitori – come reso noto ieri – sono stati coinvolti nell’attentato, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Alle parole del sindaco ha risposto immediatamente la Comunità ebraica, che oltre ad aderire alla manifestazione che si terrà questa sera in Piazza Palazzo di Città, di fronte al Municipio, ha inviato a tutti gli iscritti l’appello a manifestare, “auspicando la più ampia partecipazione degli ebrei torinesi”. Lo stesso invito è stato girato dalla direzione scolastica a tutte le famiglie degli allievi e Dario Disegni, nuovo presidente della Comunità, ha dichiarato: “La Comunità Ebraica di Torino stringe in un forte abbraccio le famiglie delle vittime del barbaro attentato di Tunisi‎ ed è fraternamente vicina ai feriti, cui augura una pronta guarigione.
La minaccia del terrorismo, che tocca ormai tutti, mira a distruggere ogni possibilità di civile convivenza tra i popoli e le fondamenta stesse della nostra democrazia. Dobbiamo perciò reagire tutti con la massima determinazione affinché le forze dell’oscurantismo non riescano a prevalere né a insinuarsi nelle nostre vite. La Comunità Ebraica di Torino, in questa drammatica giornata di lutto per l’intera Città e nella quale ricorre anche il terzo anniversario dell’orrenda strage alla Scuola ebraica di Tolosa, è e sarà sempre in prima fila in questa imprescindibile battaglia per la salvaguardia della democrazia, della libertà e della pace tra i popoli.”

a.t. twitter @atrevesmoked

(19 marzo 2015)