Ardeatine, l’Italia non dimentica
Solenne cerimonia di commemorazione nel 71esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine con la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha reso oggi omaggio alle 335 vittime della strage tornando nei luoghi in cui si era recato pochi minuti dopo la sua nomina a capo dello Stato e in cui aveva ricordato come l’allenza tra nazioni e popolo “seppe battere l’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso”.
Presenti alla cerimonia le più alte cariche dello Stato tra cui il presidente del Senato Pietro Grasso, la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Sul palco autorità anche il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici.
“Oggi – ha commentato a margine Grasso – è una giornata di commozione, di commemorazione, dobbiamo cogliere l’invito alla pace e alla vita. Dobbiamo sempre ricordare che questi episodi non si devono più verificare e che su questo dobbiamo costruire un Paese migliore”.