Qui Milano – Lavorare in Consiglio insieme

Voltare pagina e lavorare insieme per il bene della Comunità. È l’obiettivo del prossimo Consiglio della Comunità ebraica di Milano, di cui da ieri si conosce il nuovo volto: otto eletti per WellCommunity, otto per Lechaim, più Antonella Musatti, ago della Bilancia di un Consiglio che vuole trovare il suo equilibrio al di là delle divisioni e dei contrasti. Ad esprimere questo auspicio sono stati i tre Consiglieri più votati di questa faticosa tornata elettorale: il capolista di WellCommunity Raffaele Besso, assessore al Bilancio del Consiglio uscente nonché primo degli eletti con 824 voti; Antonella Musatti, a lungo alla guida della Casa di riposo della Keillah milanese, presentatasi da sola conquistando 795 preferenze; e Milo Hasbani, Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, capolista di Lechaim, che ha ottenuto 749 voti. Tutti e tre hanno sottolineato la necessità di guardare avanti e trovare, nonostante le profonde divergenze tra le liste WellCommunity e Lechaim, un terreno comune da cui iniziare a lavorare per il bene della Comunità. In particolare oggi che l’ebraismo milanese sta vivendo un momento difficile, attraversato da una grave crisi economica e finanziaria, acuita dal doloroso caso della vicenda legata alle ingenti somme sottratte dalle casse comunitarie da dipendenti ora allontanati e su cui è in corso un’indagine penale. Spirito di collaborazione, è la richiesta condivisa da Besso, Musatti e Hasbani che pongono in prima linea la buona volontà non nascondendo d’altro canto le difficoltà venutesi a creare con il sostanziale pareggio emerso dalle urne. Come si diceva, otto saranno i Consiglieri di Lechaim – in ordine di preferenze, Davide Hazan (628), Claudia Terracina (602), Daniele Misrachi (593), Joyce Bigio (552), Margherita Sacerdoti (552), Andrea Levi (482) e Gadi Schoenheit (455) – e otto quelli di WellCommunity – Sara Modena (621), Rami Galante (588), Vanessa Alazraki (587), Davide Romano (576), Ilan Boni (564), Daniele Schwarz (561), Davide Nassimiha (528). Primo dei non eletti è stato Michele Boccia (446) della lista Community in Action.
Prossimo passaggio ora sarà l’individuazione del presidente e la divisione degli incarichi all’interno del Consiglio, questioni non scontante in una situazione di perfetto equilibrio e su cui le liste WellCommunity e Lechaim dovranno trovare un accordo. Il 31 marzo si terrà la prima riunione da cui muoverà il primo passo la neoeletta dirigenza Comunitaria. Tra i temi più urgenti da affrontare, le questioni legate al Bilancio.

(23 marzo 2015)