Ritorno a Madrid
È il 31 maggio del 1492 quando Isabella di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona, regnanti di Spagna e potenti sovrani d’Europa, emanano il decreto di Alhambra, l’editto che prevede l’espulsione degli ebrei entro i due mesi seguenti. La scia di sangue, le violenze private e pubbliche, il braccio dell’Inquisizione fanno il resto. Chi vuole restare è posto davanti a un bivio: o la conversione o la morte. La secolare vicenda ebraica di Spagna termina in tragedia.
Con una storica decisione il parlamento di Madrid ha varato ieri una legge che prevede per i discendenti la possibilità di richiedere la cittadinanza spagnola.
Legge di cui si discute da tempo e che dovrebbe entrare in vigore nel mese di maggio, lo stesso, ironia della sorte, in cui gli ebrei del regno furono costretti alla fuga. In attesa della sua ratifica, alcune haggadoth catalane fanno bella mostra di sé a Barcellona rievocando un passato difficile, il dolore, i lutti, le sofferenze di chi dovette abbandonare la terra natia, ma anche la speranza di un futuro di pace e libertà da conquistarsi altrove.
In mostra preziosi codici miniati con ornamenti ai lati e lettere riccamente decorate seguendo lo stile gotico che si sviluppò nel dodicesimo secolo. Una esibizione che rientra a pieno titolo nelle iniziative avviate in Spagna e Portogallo per il recupero della memoria e la riscoperta delle radici da parte di chi, per secoli, non ha saputo di discendere da famiglie ebraiche. I cosiddetti ‘cripto-giudei’.
Secondo le prime stime diffuse, il governo di Madrid prevede che più di 90mila persone faranno richiesta della cittadinanza. Per ottenerla i richiedenti dovranno ricevere un certificato di appartenenza dalla federazione di rappresentanza delle comunità ebraiche spagnole e qualora non riuscissero a dimostrare la propria discendenza dovranno far mostra della propria conoscenza del ladino (la lingua parlata dagli ebrei sefarditi) o avere un cognome che faccia da eco alla propria origine. Si dovrà inoltre sostenere un test di lingua spagnola di livello elementare e un altro che dimostri la propria conoscenza del paese.
(Nell’immagine una delle illustrazioni delle Haggadoth di Catalogna in mostra a Barcellona)
(26 marzo 2015)