Italia Ebraica di aprile Un museo per Padova
Il patrimonio filmico delle famiglie ebraiche italiane prima della seconda guerra mondiale si arricchisce di un nuovo ritrovamento: 36 bobine 16mm, per almeno cento ore di girato complessivo, rinvenute a Buenos Aires dal giornalista romano Claudio Della Seta. Tutte etichettate con luogo e data delle riprese, le bobine si collocano nel decennio fra l’estate del 1928 e il 1937. Questa la notizia con cui si apre il numero di aprile del giornale di cronache comunitarie Italia ebraica in distribuzione. In prima pagina anche un richiamo alle nuove sfide culturali della Padova e della Trieste ebraica, con l’apertura – nella città veneta – di un museo ebraico che racconterà oltre sette secoli di storia avvalendosi degli spazi dell’ex sinagoga tedesca; e con l’inaugurazione – nella città giuliana – di un nuovo allestimento che ricostruisce anche la storia degli ebrei di Fiume e del Quarnero.
Nelle pagine romane l’intervista a Della Seta e una presentazione della mostra Tandem dedicata a Eva Fischer e Alberto Baumann, una coppia che ha fatto sognare la Roma ebraica (e non solo). Nel consueto appuntamento con la sua rubrica mensile rav Vittorio Della Rocca, il Morè, ricorda invece l’impegno per la solidarietà dei Maestri che ricostruirono la Comunità nel dopoguerra.
Nelle pagine milanesi ampia panoramica sul voto comunitario, con una prima analisi dei risultati delle urne e la presentazione delle varie anime che comporranno il nuovo Consiglio. “Il Consiglio in equilibro, tra volti nuovi e conferme”, il titolo scelto dalla redazione. Nella stessa area anche uno sguardo ai progetti dell’Associazione Medica Ebraica in vista di Expo 2015 e la nascita, sempre nel capoluogo lombardo, di un museo dedicato alle culture.
Temi elettorali anche alle pagine 6 e 7, dedicate alla Torino ebraica e alla composizione del nuovo Consiglio comunitario. La redazione titola: “Il Consiglio punta sull’unità”. Spazio anche a due iniziative che hanno visto la Comunità protagonista: una veglia in ricordo delle vittime di Tunisi, il tradizionale shabbaton sul Lago Sirio. Il direttore Guido Vitale firma inoltre un corsivo per salutare il presidente uscente Beppe Segre, definito “il presidente della misura”.
A pagina 8 e 9 si apre con Mantova e con I sapori di Libia raccontati da Loredana Leghziel Colorni; il Purim Show in programma a Genova domenica prossima; l’impegno della Comunità di Verona nel dialogo interreligioso; la sfida del coro Ghescer a Casale Monferrato; la presentazione ferrarese del libro in memoria di rav Isidoro Kahn, I ringraziamenti dell’ambasciata di Francia alla Comunità di Pisa per le iniziative intraprese a poche ore dagli attacchi a Charlie Hebdo e all’Hypercasher di Parigi.
Alle pagine 10 e 11, oltre alle già citate iniziative delle Comunità di Padova e Trieste, le emozioni del festival Lech Lechà appena conclusosi in Puglia; l’intitolazione della sede dell’Adei Firenze a Evelina Grun Gabbai e, sempre a Firenze, gli eventi organizzati dalla Comunità nei 150 anni dalla proclamazione della città come capitale d’Italia.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(27 marzo 2015)