…Azzariti

“La diversità di razza è ostacolo insuperabile alla costituzione di rapporti personali dai quali possano derivare alterazioni biologiche o psichiche alla purezza della nostra gente” (Gaetano Azzariti, presidente del Tribunale della Razza, poi collaboratore del ministro della Giustizia Togliatti, giudice costituzionale e presidente della Corte Costituzionale dal 1957).
Il suo busto marmoreo troneggia nei corridoi dela Corte Costituzionale, i cui giudici hanno recentemente deciso di lasciarlo dov’è, respingendo la richiesta di rimuoverlo fatta dall’ex vicepresidente della Corte, il giudice Paolo Maria Napolitano, nel novembre 2012. Il busto resta là, al massimo ci consentono di trarne conclusioni amare sulla continuità esistita tra apparati fascisti e apparati della Repubblica Italiana e sul fatto che il nostro Paese non ha mai nemmeno iniziato a fare i conti con il suo passato.

Anna Foa

(30 marzo 2015)