Torino – Memoria con Primo Levi
Si è chiusa, con ottimi riscontri, la mostra “I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza” organizzata dal Centro Internazionale Studi Primo Levi a Palazzo Madama. La biglietteria ha segnato infatti oltre 31mila visite complessive dal giorno dell’inaugurazione (fine gennaio) oltre a un libro delle firme gremito di testimonianze di apprezzamento e amicizia.
Organizzata in occasione del 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, la mostra sarà adesso trasferita nel campo di concentramento di Fossoli da cui transitarono molte migliaia di ebrei italiani prima della loro deportazione nei lager nazisti.
Allestita nella Corte Medievale su progetto dell’architetto Gianfranco Cavaglià e curata da Fabio Levi e Peppino Ortoleva, la mostra ha offerto al pubblico in una organizzazione non cronologica documenti, oggetti, immagini, citazioni, ricreando in tappe tematiche, quelli che sono i diversi mondi dello scrittore torinese. Tra i protagonisti Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone del Libro di Torino e autore del volume, dedicato proprio a Primo Levi, “Ranocchi sulla luna e altri animali” (Einaudi).