“Mondo civile reagisca davanti a stragi”
“Rivolgo un pensiero, commosso, solidale e straziato dal dolore, alle comunità musulmane e cristiane che, solo per credere nella propria religione, sono vittime di atroci sofferenze in Asia e in Africa e subiscono vere e proprie stragi di innocenti. Il mondo civile non può più rimanere fermo, paralizzato dalle proprie divisioni, ma creare una grande alleanza che li protegga e che sconfigga i barbari portatori e predicatori di morte”.
Lo ha affermato il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna intervenendo quest’oggi nel corso del convegno ‘Quale memoria per quale società? I musei della Shoah nel terzo millennio’ a Palazzo Montecitorio.
“Cultura e Memoria sono le parole chiave, gli antidoti affinché la nostra società sia consapevole dei propri valori fondamentali e irrinunciabili, primo tra tutti il rifiuto di ogni deriva fanatica e fondamentalista che finisce per diventare assassina contro chiunque venga considerato diverso” ha sottolineato il presidente UCEI.
(14 aprile 2015)