25 Aprile – Appello dell’Ari ai rabbini italiani “Celebriamo la Liberazione in ogni sinagoga”

momUn caldo appello a tutti i rabbini italiani a ricordare il significato della ricorrenza del 25 aprile, settantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dominazione nazista e dal regime fascista, nell’ambito delle derashot e delle lezioni che saranno impartite nelle sinagoghe del paese il prossimo sabato, è stato rivolto dal presidente dell’Assemblea rabbinica italiana, rav Giuseppe Momigliano a tutto il rabbinato.
“Riteniamo – comunica l’Ari – che la celebrazione dello Shabbat, prescritta nella Torah anche come “Ricordo dell’uscita (d’Israele dalla schiavitù) d’Egitto”, arricchita quindi da suggestivi richiami ai più alti contenuti ideali della libertà per il popolo ebraico, possa assumere, nella particolare coincidenza con il 25 Aprile, un significativo monito che la tradizione ebraica propone alla più ampia riflessione, sulla necessità di consolidare la libertà di ogni popolo non solo attraverso le leggi e le istituzioni ma anche con significativi riferimenti a valori etici e spirituali. L’Assemblea dei Rabbini d’Italia desidera pertanto ribadire che, malgrado l’assenza da queste manifestazioni, sussiste la massima condivisione dell’importanza di questa ricorrenza, per i ricordi e i sentimenti profondi che questa data viene a toccare nel pubblico ebraico, con la conclusione della tragica epoca della Shoà in Italia, che essa ebbe a significare, e per i valori di libertà e democrazia per tutto il popolo italiano che essa rappresenta, cui diedero il loro contributo, in alcuni casi con l’estremo sacrificio della vita, anche tanti giovani ebrei che combatterono nelle file dei partigiani”.

(23 aprile 2015)