Parigi, evitata una strage

rassegnaSventato a Parigi un attacco contro due chiese da parte di un 24enne algerino, che ha tradito le proprie intenzioni a pochi minuti dallo stesso. “Domenica mattina Ghlam ha ucciso una donna nel tentativo di rubarle l’auto prima di attaccare le chiese, si è ferito a una gamba ed è stato costretto a chiamare i soccorsi perché perdeva molto sangue. Solo grazie a questa circostanza fortuita – osserva il Corriere – non c’è stata la strage”. A casa dell’uomo è stato rinvenuto materiale dell’Isis, mentre è in corso una serrata caccia ai complici.

Si avvicina l’appuntamento con il 25 Aprile, 70esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. Su Repubblica un’intervista a Massimo Ottolenghi, 99 anni, protagonista della Resistenza. “La ragione perla quale i partigiani ebrei finirono quasi tutti in Giustizia e Libertà? Me la sono chiesta spesso. E la mia spiegazione – dice Ottolenghi – è che c’era in noi già una formazione che ci portava a riconoscere proprio in queste due parole, giustizia e libertà, quello che c’è anche nelle Sacre Scritture”.
A Roma le manifestazioni del Campidoglio saranno dedicate a due grandi italiani da poco scomparsi: Massimo Rendina e rav Elio Toaff. Nuove scritte antisemite contro quest’ultimo sono intanto comparse nella Capitale, a firma del gruppo di estrema destra Militia. I vigili urbani sono dovuti tornare al lavoro “a Tor Fiorenza, sulle mura dei licei Giulio Cesare e Lucrezio Caro, sul lungotevere Acqua Acetosa, in via Marco Polo e in via Cerveteri” (Repubblica).

Sul Corriere della Sera Innovazione un approfondimento sulle conquiste tecnologiche di Israele e sulla sua predisposizione ad essere un laboratorio per il futuro. Ad essere intervistato è anche l’ex presidente della Repubblica Shimon Peres, che a proposito della partecipazione ad Expo dice: “Israele porterà il suo contributo per il progresso”.
Sempre da Israele Maurizio Molinari (la Stampa) racconta la storia di Lea Calderoni, 21enne italiana arruolatasi nell’esercito che oggi verrà premiata dal capo di Stato Reuven Rivlin nel corso delle celebrazioni di Yom HaAtzmaut, la data in cui si ricorda la fondazione dello Stato ebraico avvenuta 67 anni fa.

II governo tedesco considera il massacro degli armeni compiuto dall’Impero ottomano cento anni un “genocidio”. Lo ha chiarito la cancelliera Angela Merkel in una telefonata al premier turco Ahmet Davutoglu. Mentre Obama, scrive la Stampa, eviterà l’uso della parola. Domani ad Erevan, capitale d’Armenia, la solenne commemorazione.

È destinata a finire in tribunale la disputa tra Regione Lazio e Comune di Affile per il mausoleo realizzato dal sindaco Ercole Viri in memoria del gerarca fascista Rodolfo Graziani (realizzazione che risale al 2012, quando alla Pisana c’era un’altra Giunta). La Regione ha infatti concesso al Comune 15 giorni per annullare la delibera “di dedicazione del piccolo museo del soldato al generale Rodolfo Graziani, pena la revoca del finanziamento regionale, concesso e non ancora erogato”. Sul’altro versante, riporta il Tempo, il Comune di Affile ha risposto inviando un decreto ingiuntivo alla Regione “per il pagamento a saldo di Euro 67.611 del contributo per il finanziamento del progetto di completamento” (il Tempo).

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(23 aprile 2015)