Setirot – La solidarietà interpretata
Chiede il giornalista Cristiano Meoni: «Lega e Fratelli d’Italia attaccano duro sui profughi, salvo poi molti di loro professarsi cristiani. Come si concilia questa campagna con Papa Francesco che va a Lampedusa?». E Franco Cardini, intervistato in qualità di storico da “Il Tirreno” sulla emergenza profughi, risponde: «Ci sono tanti modi di essere cristiani. Non voglio dare pagelle, ciò premesso va costruita una gerarchia di valori. Sono importanti la fedeltà alla Chiesa, la tradizione, il senso del sacro ma la base del cristianesimo sta nella solidarietà. Per gli ebrei la solidarietà va esercitata dentro il recinto dell’ebraismo, per cristiani e musulmani anche fuori, chiunque è tuo fratello. Non c’è cristianesimo senza Gesù Vangelo dolore». Ogni commento mi pare superfluo. Eccetto uno: se razzismo, xenofobia, antisemitismo, terrorismo si combattono con la conoscenza e la cultura – e così a mio avviso si devono combattere – allora Franco Cardini questa battaglia non la sta proprio combattendo, anzi.
Stefano Jesurum, giornalista
(23 aprile 2015)