Qui Ferrara – Festa del Libro Ebraico Letteratura e Libertà
“Omaggio alla libertà”. Sarà una camminata nel passato di Ferrara, nei luoghi simbolo dell’oppressione nazifascista, nelle memorie della città, ad aprire la sesta edizione della Festa del Libro ebraico in Italia (dal 25 al 28 aprile), evento organizzato dalla Fondazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah con il supporto degli enti locali e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Un appuntamento, aperto sabato sera dalla Notte bianca ebraica, che quest’anno coincide con il 70esimo anniversario della Liberazione. Da qui la scelta del percorso “omaggio alla libertà”, per festeggiare con un corteo sui generis quel 25 aprile del 1945 che diede inizio alla ricostruzione di un’Italia libera dal nazifascismo. E a chiudere la passeggiata la visita della mostra “Torah fonte di vita. La collezione del Museo della Comunità Ebraica di Ferrara”, esposta alla Fondazione Meis. Il percorso prenderà il via dal Chiostro di San Paolo, uno dei cuori della manifestazione, dove si terrà il saluto delle autorità e verrà aperta la libreria in cui trovano posto oltre 5mila volumi di autori ebrei o legati ai temi della tradizione ebraica. Anche la musica darà il suo contributo per celebrare il 25 aprile con il concerto, sempre al chiostro di San Paolo, “Il coraggio della libertà” interpretato dalla klezmer e gipsy band torinese Mishkalé.
Tra i momenti più attesi della festa l’assegnazione – domenica 26 aprile, ore 11.30 – del premio di cultura ebraica Pardes, conferito quest’anno al Premio Nobel per la letteratura Patrick Modiano, al Testimone della Shoah Sami Modiano e alla storica Anna Foa. La giornata si aprirà invece con un ricordo a più voci di Gino Bartali, non solo grande campione di ciclismo ma anche eroe silenzioso a difesa dei perseguitati (ebrei e non), insignito da Yad Vashem del titolo di Giusto tra le Nazioni. Tra i protagonisti dell’incontro moderato dal giornalista della redazione dell’UCEI Adam Smulevich, il figlio di Ginetaccio, Andrea Bartali.
“I paradigmi della mobilità e delle relazioni. Gli ebrei in Italia”: è invece il titolo della due giorni di convegno (27 e 28 aprile) organizzato in memoria di Michele Luzzati, tra i più insigni studiosi di storia ebraica contemporanei. L’approfondimento sul ebraismo italiano coinvolgerà esperti a livello internazionale, tra cui esponenti di atenei, associazioni e Comunità da Gerusalemme a Firenze, da Roma a Londra.
Sull’intreccio tra il mondo ebraico italiano e le pagine buie del fascismo, parleranno invece
Riccardo Calimani e Gian Arturo Ferrari, in una conversazione dal titolo “Ebrei e fascismo: nuovi punti di vista” (26 aprile, 17.15). Al loro fianco, gli storici Marie-Anne Matard Bonucci, Michele Sarfatti, direttore del Cdec di Milano, e Simon Levis Sullam, assieme ai giornalisti Pierluigi Battista ed Enrico Mentana. Il giorno seguente Miryam Silvera presenterà alle 11 gli atti del convegno tenutosi a Ferrara lo scorso anno, “Conversos, marrani e nuove Comunità ebraiche nella prima era moderna”.
Ad avvicendarsi nel Chiostro di San Paolo per gli “Incontri con l’autore” saranno poi studiosi, letterati, rabbini, giornalisti, addetti ai lavori. Domenica (ore 15), ad esempio, sarà presentato il libro di Silvio Magrini, Storia degli Ebrei a Ferrara dalle origini al 1943 (Belforte, Livorno). Ne parlano con il curatore Andrea Pesaro, presidente della Comunità ebraica di Ferrara, il rabbino capo della città rav Luciano Caro e Laura Graziani Secchieri (Archivio di Stato – Ferrara, Comitato Scientifico Fondazione MEIS). A moderare l’incontro, il direttore di Pagine Ebraiche e coordinatore dei dipartimenti Cultura e Informazione UCEI, Guido Vitale, che sarà tra i protagonisti martedì della presentazione del libro di Amos Luzzatto, tra i protagonisti dell’ebraismo italiano dal dopoguerra a oggi, su “Dante Lattes: l’etica e la pratica” (Gruppo Editoriale Bonanno).
Nell’anno di Expo Milano, l’esposizione universale che prenderà il via il prossimo 1 maggio incentrata sulle problematiche legate all’alimentazione, anche la Fiera del Libro Ebraico di Ferrara ha voluto dedicare alcuni appuntamenti al tema, declinato ovviamente in chiave ebraica. Sarà così presentato (martedì 28 alle 16.30) il volume la La dieta Kasher. Storia, regole e benefici dell’alimentazione ebraica (A.A.V.V., Giuntina), curata da Rossella Tercatin. A discuterne, assieme a rav Caro, saranno la responsabile del progetto legato al marchio Kosher.it e Consigliere UCEI Jacqueline Fellus, il presidente dell’Associazione medica ebraica Giorgio Mortara, anch’egli Consigliere dell’Unione e lo chef del Gambero Rosso Laura Ravaioli, autrice su Pagine Ebraiche di una rubrica di cucina ebraica. A moderare l’appuntamento Lara Crinò.
d.r.
(24 aprile 2015)