Maestri…

La prossimità di due eventi, tale da rendere il secondo in un certo senso contestuale al primo, è halakhikamente determinata. La misura è “tokh kedè dibbur”, “entro il tempo di una parlata”, identificata dai Maestri nelle parole “Shalom alecha rabbì”, “pace a te, mio Maestro” Questa espressione, mi sembra, esprime dunque nella forma più sintetica e più significativa il senso di ogni tipo di attaccamento. Shalom alecha rabbì Toaff.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

(26 aprile 2015)