Ferrara – Meis, il laboratorio delle idee
Raccogliere, conservare e comunicare la storia della città di Ferrara. Una sfida viva, che si apre adesso a nuove e molteplici narrazioni grazie al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah in via di realizzazione negli spazi dell’ex carcere di via Piangipane.
Questa la prospettiva in cui si inserisce il progetto “Museo Ferrara”, al tempo stesso diffuso e online, presentato ieri al Chiostro di San Paolo. Nonostante la pioggia incessante, grande partecipazione e attenzione nel pubblico ferrarese, che ha ascoltato gli interventi del vicesindaco Massimo Maisto, del presidente di Icom Italia Daniele Jalla e della presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara Anna Maria Quarzi.
Molte le schede già raccolte, per un progetto che ha grandi ambizioni e prospettive. “La sfida del Meis sarà quella di far capire al visitatore il forte legame che vi è tra questa città e la sua comunità ebraica”, ha spiegato Maisto. Sulla stessa lunghezza d’onda Jalla, che ha ricordato come ogni Comunità, nel complesso e variegato mondo dell’Italia ebraica, abbia una sua storia e particolarità. Una storia ricca di addentellati. Una storia “da raccontare”.
(27 aprile 2015)