Qui Milano – Solidarietà, ideale ebraico
Gli obiettivi sono operare secondo i principi di solidarietà e di aiuto reciproco, oltre che promuovere la socialità e l’incontro fra persone. È appena nata a Milano la Banca ebraica del tempo, un’iniziativa che favorisce lo scambio di servizi di varia natura professionale fra gli ebrei del capoluogo lombardo, mettendo a disposizione il proprio tempo come unica moneta. A descriverla è Alberto Levi, responsabile del progetto, del cui gruppo di lavoro si è svolta giovedì la seconda riunione.
“Al momento siamo ancora in una fase iniziale – racconta – in cui stiamo raccogliendo il gruppo di soci per poter partire”. Venti il numero che conta di raggiungere entro la fine del mese, nel corso del quale verranno definiti gli ultimi aspetti logistici per iniziare a lavorare.
La Banca ebraica del tempo, spiega Levi, sarà aperta a tutti gli ebrei presenti sul territorio, iscritti e non iscritti alla Comunità ebraica, con l’idea di essere uno strumento moderno che fornisca un aiuto concreto per affrontare la crisi economica insieme, offrendosi una mano vicendevolmente. “Un’ora di un idraulico – conclude Levi – vale quanto un’ora di un professore di fisica: si tratta di un progetto democratico ed egualitario”.
f.m. twitter @fmatalonmoked
(29 maggio 2015)