…Sarajevo
Da ieri, dopo tanto tempo, tutto il mondo è a Sarajevo. Mi piacerebbe che ci fosse ancora tra un mese. Mi piacerebbe che qualcuno, avendo il ruolo e la forza morale per farlo, convocasse un qualche cosa sabato 11 luglio, a venti anni dalla corsa folle e disperata dei musulmani di Srebrenica in fuga verso la salvezza per molti di loro finita con la violazione del loro corpo, lo stupro, la morte. Lo scrivo ora, perché poi non si dica che non c’era il tempo.
David Bidussa, storico sociale delle idee
(7 giugno 2015)