…Salò

Non ho visto il nuovo Museo di Salò, ne ho solo letto sui giornali. Ma le righe che spiegano come i curatori abbiano risolto la questione della repubblica di Salò mi hanno fatto letteralmente accapponare la pelle. Infatti, se quanto scritto sui media corrisponde al vero, la trattazione museale della Repubblica di Salò sarebbe stata affidata a due voci discordi: due fratelli, uno partigiano, l’altro repubblichino. L’equiparazione dei partigiani ai militi di Salò tocca l’apice: due opinioni, due scelte, due interpretazioni, ognuna degna di rispetto.
Peccato che fra l’altro i servi repubblichini dei nazisti abbiano diretto e portato a termine l’arresto degli ebrei italiani, oltre ad avere compiuto nefandezze di ogni genere verso la popolazione italiana tutta durante l’occupazione. Così, si tratta solo di una diversità di opinioni, come vuole ogni pluralismo!

Anna Foa

(8 giugno 2015)