Firenze, il ritorno del Balagan
A porte aperte per la consapevolezza, l’incontro, la circolazione delle idee.
La sfida del Balagan Cafè torna a caricarsi di contenuti, a pochi giorni dal varo di una nuova edizione del festival che, sotto la direzione artistica di Enrico Fink, ha fatto della Comunità ebraica un vero e proprio punto di riferimento dell’estate fiorentina.
“Sono ore di grande impegno, per offrire anche quest’anno un programmo ricco di stimoli a tutti coloro che vorranno farci visita” conferma la presidente della Comunità ebraica Sara Cividalli dando appuntamento per giovedì 18 giugno quando, nel giardino della sinagoga, il terzo Balagan prenderà avvio nel segno della musica, dell’alimentazione e del legame con l’identità.
Sul palco la Balagan Cafè Orkestar e il coro comunitario dei giovani, impegnati con Fink a interpretare la performance artistica “La mamma, l’angelo e la ciambella”. Mentre la direttrice del museo ebraico Dora Liscia Bemporad introdurrà la mostra “Ricette e libri di cucina della Firenze ebraica” con apericena (a seguire) ispirata alle ricette di Jenny Bassani Liscia.
Tanti gli eventi, molteplici e diversificate le iniziative che accompagneranno il pubblico del Balagan fino alla prima domenica di settembre, quando Firenze sarà città capofila della Giornata Europea della Cultura Ebraica.
“Il tema di questa edizione della Giornata è ‘Ponti’: una sfida carica di significati, che cercheremo di sviluppare già dal Balagan mettendo in relazione mondi e tradizioni diverse. Un modo di raccontare e raccontarci che – spiega Cividalli – ha già caratterizzato le passate edizioni del festival”.
L’idea è anche quella di stabilire una relazione sempre più proficua con alcune realtà limitrofe dell’Italia ebraica. Contatti sono in corso con la Comunità di Bologna e anche la partecipazione al Balagan di Andrea Gottfried, direttore artistico del festival Nessiah di Pisa, esperienza artistica tra le più consolidate dell’Italia ebraica, è una chiara dimostrazione in tal senso.
“Rispetto alle prime due edizioni, anche in virtù del ruolo che ci è stato assegnato per settembre, abbiamo deciso di snellire un po’ il calendario. La nostra sarà comunque un’offerta continua, con l’obiettivo di richiamare non solo la Giornata ma anche gli eventi che saranno proposti nei mesi successivi tra cui – sottolinea Cividalli – la seconda edizione del Florence Israeli Film Festival in preparazione per novembre”.
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