Storie – Shoah a Roma

mario avaglianoLa storia della Shoah a Roma si arricchisce di dettagli e di nomi e cognomi.
Grazie alla preziosa ricerca realizzata dal Dipartimento Cultura della Comunità ebraica romana, su incarico della Fondazione Museo della Shoah, ora sappiamo molto di più su quei terribili mesi dell’occupazione tedesca e della caccia agli ebrei da parte di nazisti e fascisti.
Innanzitutto i numeri dei deportati ebrei. Furono 1.769: 1.022 in quel sabato nero del 16 ottobre 1943 e 747 nei mesi successivi, fino al maggio 1944. Tornò a casa dal Lager solo una novantina di loro. Ma anche il fenomeno triste dei delatori italiani, che in quei mesi denunciarono i connazionali ebrei.
Dopo il 16 ottobre, la maggior parte degli ebrei arrestati lo fu su delazione o su iniziativa di italiani. L’elenco dei delatori è a disposizione degli studiosi, consultabile negli uffici della Comunità ebraica romana.
Questa ricerca diventerà presto un libro, per i tipi della casa editrice Viella. In attesa di leggerlo, una considerazione amara: molti, troppi italiani in quel frangente si schierarono con i carnefici o furono loro stessi carnefici. D’altra parte molti, troppi italiani avevano accolto con favore le leggi razziste del 1938.

Mario Avagliano

(9 giugno 2015)