Giochi all’ombra della guerra
I progetti per la commemorazione della Shoah sono una parte imprescindibile dei programmi educativi israeliani. Il Liceo Anna Frank dell’Alta Galilea è andato oltre: nello spettacolo “Giochi all’ombra della guerra” 15 ragazzi di 16 anni hanno rappresentato la Shoah europea e la Shoah del Nord Africa. Nel corso dell’anno scolastico hanno incontrato sopravvissuti ai campi di sterminio in Europa e ai pogrom perpetrati verso gli ebrei della Libia e hanno raccolto le loro testimonianze. Guidati da Bar Pesach, Roni Lebel e Limor Barko, insegnanti di danza e teatro al liceo, hanno trasformato le storie di fughe, di separazioni, di paura, in un toccante spettacolo. “Giocavate da bambini? – “Potevate uscire di sera?” “Come affrontavate il pericolo?” “Come vi hanno separato dai vostri genitori?” Ogni risposta ha dato vita a una scena commovente che i ragazzi hanno interpretato davanti al pubblico emozionato. Al termine della serata i ragazzi hanno invitato sul palco gli anziani amici, che oggi abitano tutti nei kibbuzim e nei moshavim della Galilea e, dopo un lungo abbraccio, hanno donato a ognuno una rosa. “Come potete, dopo tutto ciò che avete visto e sofferto nella vostra vita, essere ancora felici, sorridere, essere cosi sereni?” La risposta è giunta attraverso gli occhi lucidi di tutti, mentre, su uno schermo gigante, scorrevano le immagini delle loro famiglie create nonostante la distruzione, la persecuzione e il dolore. Ritratti davanti alle loro case, nel verde insieme a figli, nipoti e bisnipoti. Loro, da Vilna, da Varsavia, da Tripoli, loro: vittoria del bene, su ogni male!
(https://www.youtube.com/watch?v=UFjYM300dcU&feature=youtu.be, dalla televisione israeliana)
Angelica Calò Livne
(10 giugno 2015)